Per quanto connessi con i nostri cagnolini, la barriera linguistica ci impedisce di comprendere i loro bisogni al 100%, per questo dobbiamo imparare a riconoscere i loro segnali, ed intervenire nel modo corretto.
Il sistema nervoso del cane si divide in centrale (cervello e midollo spinale) che deve elaborare e trasmettere i segnali neurali; e periferico che contiene gli altri tronchi nervosi e le terminazioni.
Perché è importante riconoscere il dolore del nostro cane?
Il dolore è solamente un sintomo di un problema all’interno del corpo, non va ignorato, non va spento, deve esser individuata la causa che porta il dolore, ed è la causa a dover esser eliminata.
Possiamo individuare due tipologie di dolore:
• Acuto: un dolore improvviso nel cane, come una ferita.
• Cronico: il dolore si protrae nel tempo, come con l’Artrosi.
Ma quindi quali sono i segnali di dolore da non ignorare?
• Ululato o guaito;
• Irrequietezza;
• Isolamento;
• Paura improvvisa e immotivata;
• Aggressività;
• Dolore al tatto;
• Diminuzione dell’appetito;
• Leccamento ossessivo di alcune zone;
• Ridotta voglia di giocare;
• Tremori;
• Cambiamenti nell’attività intestinale e urinaria;
• Cambiamenti nella routine del sonno: dorme meno o di più;
• Ansima o respira con affanno senza motivo;
• Riluttanza al movimento.
Le terapie con le quali possiamo agire sono diverse: la terapia sintomatica che allieva il sintomo del dolore con farmaci antidolorifici, la terapia causale che consente di agire sulla causa del dolore.
Esistono anche molti rimedi naturali al 100% come i mangimi complementari di sostegno all’eventuale terapia.