Fino a non molti anni fa gli animali domestici avevano soprattutto un ruolo fattivo: aiutavano durante la caccia, sorvegliavano il bestiame e le abitazioni, vivevano all’aria aperta.
Negli anni abbiamo mutato il nostro rapporto nei loro confronti e azzerato il grado di distanza.
Oggi, abitano le nostre case, sono nostri compagni di avventure, membri della famiglia, si sono “adattati” ai nostri ritmi, alle nostre abitudini. Gli abbiamo attribuito il ruolo sociale della compagnia dovuto, in parte, all’invecchiamento della popolazione e ai ritmi frenetici che aumentano il bisogno di affetto.
I benefici dell’interazione uomo-animali sono molteplici: la riduzione della depressione e della solitudine, il miglioramento dell’interazione sociale, la promozione dell’attività fisica.
Uno studio ha dimostrato che le interazioni con i cani, specialmente quelle avviate dallo sguardo del cane, possono aumentare le concentrazioni urinarie di ossitocina dei loro proprietari come manifestazione del comportamento di attaccamento.
Miho Nagasawa 1, Takefumi Kikusui , Tatsushi Onaka , Mitsuaki Ohta Dog’s gaze at its owner increases owner’s urinary oxytocin during social interac1on – Horm Behav, 2009 Mar; 55(3):434-41.
Per queste e per tante altre ragioni possiamo affermare che gli animali domestici hanno indubbiamente un effetto positivo sulla salute umana.
Sarebbe però altresì vincente poter affermare che i proprietari sono consapevoli della salute e del benessere dei loro animali.
La chiave di volta è proprio entrare nella logica della prevenzione, quale atto di onestà, di lealtà e di amore nei loro confronti. Strumento unico e reale affinché possano essere al nostro fianco nel loro percorso di vita al massimo delle loro energie e della buona salute.
Parlarne è importante, per questo in Animalside ci impegniamo a trasmettere più informazioni possibili e fornire strumenti adeguati affinché possano fare da volano ad una “proprietà” consapevole degli animali.
La prevenzione e la consapevolezza nascono anche dalla condivisione.
Una corretta comunicazione e una condivisione chiara e fruibile degli esiti, di un consulto oppure di una diagnostica, portano ad un notevole vantaggio cognitivo rendendo il proprietario informato e consapevole sullo stato ed i bisogni del proprio animale.
Ancor di più oggi, con l’accesso smodato all’informazione sul web, dove tuttavia non sempre le informazioni vengono veicolate in maniera corretta, bisogna tener presente che consultare il veterinario deve necessariamente essere la prima scelta.
“Come posso prevenire?” è una domanda che vorremmo sentire spesso. Prendetevi cura della loro salute esattamente come fate con la vostra. Prevenite, adesso.